Lezione del 18 Febbraio 2017 – Le Mappe Mentali

Terzo appuntamento per il  VII Master manageriale per la gestione delle risorse in azienda  Competenza, Convinzione, Cuore.

Sabato 18 febbraio 2017 Alessio Sperlinga, informatico e formatore, ha introdotto il tema delle Mappe Mentali.

Una qualità non certo trascurabile per qualunque professionista, ma ancor più per un aspirante manager, è senz’altro la capacità di saper memorizzare.

Ma quando le informazioni da assimilare sono numerose o concettualmente molto diverse tra loro, come possiamo ottimizzare il nostro tempo e potenziare la nostra naturale capacità di ricordare?

Sin dal passato,  da Cicerone che promuoveva la tecnica dei loci, efficace principalmente per memorizzare elenchi di parole, a Leonardo da Vinci, pioniere della mappe mentali, molto si è scoperto sulle potenzialità del nostro cervello e sulla capacità di ricordare e rielaborare tutto ciò che apprendiamo ogni giorno.

E’ con Tony Buzan, psicologo inglese, ideatore di strategie e tecniche di apprendimento, nonché  autore di numerosi manuali a tema, che nei primi anni Settanta del Novecento si afferma l’indiscussa efficacia delle Mappe Mentali: strumenti che consentono di ottimizzare i tempi di studio, riducendo considerevolmente il tempo in funzione di una aumentata capacità di rielaborare i contenuti creando legami e collegamenti tra concetti anche molto distanti tra loro.

Ogni mappa mentale è diversa e personale, e ognuno può crearne sempre di nuove adeguandole o combinandole ad altre tecniche di memorizzazione. Buzan insiste molto sulla creatività personale, che va allenata e stimolata sin dall’infanzia, affinché ogni mappa risulti non solo esauriente dal punto di vista dei contenuti, ma anche gradevole da leggere.

Lo psicologo inglese introduce nelle mappe mentali le cosiddette hookwords, le parole – uncino, collegate tra loro da tentacoli colorati a cui abbinare, eventualmente, forme, colori o disegni secondo quanto suggerito da un altro studioso di tecniche di memorizzazione, il prof. J. D. Novak.

Con tutti questi elementi presenti contemporaneamente, la mappa mentale assume forme astratte estremamente variegate. L’esperienza renderà, nel tempo, questo processo sempre più dinamico ed efficiente e, se associate ad una lettura dai ritmi diversificati, con le Mappe Mentali avrete ottenuto  ricetta vincente per potenziare la vostra memoria.

Valentina Pavan