Testimonial #5

Angelo Belgeri

 

 

 

 

Intervista (Angelo Belgeri)

Può raccontarci brevemente cos’è Lecco100
È un’associazione di promozione sociale che costruisce percorsi dedicati ai giovani del territorio Lecchese.
Le parole chiave che ci guidano: Entusiasmo, responsabilità, tradizione, positività e ambizione.
L’entusiasmo è l’ingrediente necessario per raggiungere obiettivi davvero sfidanti.
Il senso di responsabilità ci impegna e ci preoccupa nella cura e nell’esecuzione delle nostre attività.
La tradizione è quella dei valori territoriali, imprenditoriali ed umani a partire dalla cultura del fare.
La positività è la capacità di guardare avanti con fiducia riuscendo a coinvolgere altri.
L’ambizione di far diventare Lecco100 un punto di riferimento per la formazione.

Che attività svolge Lecco100?
Organizziamo ogni anno un master gratuito per giovani talenti della durata di 5 mesi.
Collaboriamo a molti progetti territoriali con enti ed associazioni quali AST (ex. ASL), Provincia di Lecco, Tavolo territoriale Scolastico, Camera di Commercio ecc.
Intercettiamo e diamo il nostro contributo alla soluzione di alcuni problemi del territorio.

Che obiettivi vi proponete di raggiungere?
Organizzare un master di 5 mesi è già una bella sfida, se poi desideriamo che a partecipare ci siano giovani talenti aumenta la sfida.
L’obiettivo vero, sfidante, era di raccogliere nel territorio tutti gli ingredienti necessari per dare vita al progetto;
Grazie alla generosa ed appassionata risposta di tanti manager, imprenditori, tutor, docenti ci siamo riusciti.
L’entusiasmo ha contagiato positivamente la rete di oltre 30 professionisti che ci consento oggi di continuare a realizzare il master.

Parlate sempre di talenti come li cercate?
A dire il vero sono i giovani che ci trovano. Parliamo di giovani talenti già predisposti a pensare di investire per migliorare se stessi.
Giovani che hanno un atteggiamento positivo nei confronti della vita.
Il master li aiuta nello scoprire i loro talenti e nell’allenarli.
Giovani talenti, imprese (i talenti di imprenditori e manager) e territorio (i nostri valori) si fondono armoniosamente in questa assoluta innovativa formula che è il master Lecco100.

Guardando avanti cosa vede?
Tanti giovani talenti proattivi, capaci in futuro di prendersi cura della crescita dei loro collaboratori.
Un sistema territoriale capace di promuovere consapevolmente la crescita dei talenti nei giovani.
Un’associazione capace di favorire cambiamenti positivi.
È in questa ottica che con il Giornale di Lecco diamo vita ad una rubrica che si occupa di crescita personale.
Pochissimi possono vivere l’esperienza del master, tutti possono prendere spunto dai contenuti formativi che saranno proposti sul giornale di Lecco a cura dei giovani di Lecco100.

Testimonial #4

Andrea Vezzoli

andrea_vezzoli

 

 

 

 

 

 

Ciao sono Andrea Vezzoli, ho 26 anni e ho frequentato l’edizione 2015 del master comportamentale di management “Competenza, Convinzione e Cuore” per la gestione delle risorse in azienda promosso dall’associazione Lecco100.
Attualmente lavoro presso l’ufficio commerciale dell’azienda CO.EL. SRL di Torre de’ Busi ed è proprio qui che il titolare, nonché membro del consiglio direttivo dell’associazione, mi ha parlato del master proponendomi di partecipare.
Mi sono quindi incontrato e ho avuto modo di conoscere gli altri organizzatori. Sin da subito non ho avuto ben chiaro cosa mi sarei dovuto aspettare da questa esperienza ed è proprio la curiosità che mi ha convinto ad iniziare questo “viaggio”.
Dimenticatevi le ore di lezione passate a scuola o all’università… il master non ha principalmente l’intento di fornire delle nozioni ma piuttosto quello di coinvolgere il partecipante in prima persona, portandolo a riflettere su sé stesso e dandogli l’opportunità di mettersi in gioco e dire sempre la propria opinione. Devo ammettere che per me non è stato inizialmente facile in quanto sono una persona che generalmente sta sulle sue e preferisce ascoltare, ma il master è servito proprio anche a migliorarmi da questo punto di vista.
Gli argomenti trattati durante gli incontri in aula sono stati tanti e con tematiche differenti, più o meno coinvolgenti a seconda degli interessi personali, ma tutti hanno fornito degli spunti e degli strumenti preziosi da utilizzare sia nella vita lavorativa che nella quotidianità.
Ciò che sicuramente contraddistingue questo master è la possibilità di incontrare diverse figure professionali che con entusiasmo e passione trasmettono valori importanti non solo in ambito lavorativo ma anche dal punto di vista umano, contribuendo a lasciare delle impronte indelebili capaci di arricchire i partecipanti.
Il master mi ha insegnato che l’impegno e il sopracitato entusiasmo nel fare le cose sono due presupposti imprescindibili per avere successo nelle sfide che si affrontano tutti i giorni.
Il consiglio che mi sento di dare a coloro che in futuro affronteranno questo percorso è di viverlo a pieno cercando di mettere in pratica concretamente tutto quello che si va ad imparare.
Concludo ringraziando ancora una volta coloro che, con la loro originalità e profonda dedizione, danno questa opportunità ai giovani del territorio lecchese.

Walter Silvano e la leadership

” Se fossi, se avessi e se potessi… Erano 3 fessi”

Walter_SilvanoLa giornata di Venerdì 12 Giugno, è iniziata con i temi della Leadership e della capacità di scelta. Guidati dal Dott. Walter Silvano dello studio Mario Silvano, leader nel settore della formazione nella vendita in Italia, i “Talenti” lecchesi hanno approfondito le skill necessarie per diventare un leader di successo in grado di con-vincere se stessi e gli altri. I ragazzi di Lecco100, divisi in gruppi, hanno dovuto affrontare un caso di sopravvivenza realmente accaduto sull’Himalaya dovendo mostrare capacità di analisi e di cooperazione per riuscire a proporre al Dott. Silvano la miglior soluzione per sopravvivenere a un incidente aereo. Nel pomeriggio il tema centrale è stato quello della gestione del team, per prima cosa i ragazzi hanno studiato le tecniche per individuare le caratteristiche specifiche di ogni collaboratore e successivamente come gestire e sviluppare le potenzialità di chi lavora con il leader. In aula, i ragazzi hanno dovuto affrontare un secondo esercizio, mettendosi alla prova nel gestire un piano d’azione manageriale di una rete di vendita. La giornata è stata ricca di informazioni ed esperienze che hanno portato valore e crescita a tutti gli studenti, concludo l’articolo con una citazione suggerita dal Dott. Silvano che riassume lo spirito che ogni giorno dovrebbe avere un leader di successo:

“La follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi”

Fan page
https://www.facebook.com/StudioMarioSilvano?fref=ts

Sito
http://www.studiomariosilvano.it/

by Andrea Rusconi

Diversity management: Comprendere e gestire le differenze

gabriella_Vigo

Il lavoro della squadra di Lecco100 è stato allietato, in questa calda giornata di Giugno, dall’ intervento di Gabriella Vigo formatrice, counsellor sistemico e coach, con esperienza in aziende private e pubbliche. Gabriella, che si occupa di comunicazione interpersonale, comportamenti e processi organizzativi ha guidato i ragazzi all’ interno del “DIVERSITY MANAGEMENT”: modalità di gestionale orientata a conoscere e valorizzare le differenze delle persone.

 

Attraverso un avvincente percorso fatto sia di momenti di lezione frontale sia di esercitazioni pratiche, i ragazzi hanno avuto modo di riflettere e confrontarsi sull’ importanza dei concetti di uguaglianza e rispetto della diversità all’ interno della società e del lavoro in team. Le aziende che mostrano un genuino apprezzamento per la diversità, incoraggiano il rispetto degli individui e promuovono l’uguaglianza in maniera metodica risultano essere aziende più redditizie e quindi più competitive sul mercato del lavoro. Gestire la diversità e prevenire la discriminazione è prima di tutto un lavoro che ognuno di noi deve fare su se stesso.

 

Tutti noi abbiamo dei preconcetti che limitano la nostra capacità di vivere in una realtà sociale più o meno grande, bisogna però avere il coraggio di allenarsi a guardare le cose da punti di vista differenti perché non sempre la visione della realtà che noi abbiamo è quella più corretta.

Dal gruppo di lavoro di Lecco100 un profondo ringraziamento a Gabriella.

by    Simone Valaperta.

Archeologia e conciliazione famiglia lavoro

Paolo_CortiPaolo Corti, archeologo operante sul territorio lecchese, ha raccontato la situazione e l’evoluzione del suo mestiere in un parallelo con le scoperte internazionali e le prassi locali europee e italiane, con l’esempio virtuoso della Francia.

Il suo intervento è culminato con una serie di esempi sul metodo che porta a sempre nuove scoperte in riferimento a vari interventi personali in scavi nazionali e locali, terminando con una serie di esempi sulle possibilità di sostenibilità economica dei siti archeologici che attraverso le leggi attuali permettono di dare in carico ai privati il recupero ed il mantenimento dei siti in cambio degli introiti turistici che ne derivano e stimando anche una ricaduta lavorativa sui territori interessati.

Egidio_RivaNel pomeriggio si è trattato della conciliazione famiglia lavoro, argomento trattato da Egidio Riva, professore dell’università cattolica.

Partendo da una visione generale sul tema sono state messe in evidenza le diversità nei modelli di conciliazione nei vari paesi del mondo. Nella visione americana sono le imprese a garantire delle valide politiche  mentre al nord Europa questo compito è nelle mani dello stato.

In Italia la situazione è invece differente e sono spesso le famiglie allargate a favorire la conciliazione in quanto le aziende e lo stato faticano ad adottare una visione di questo tipo.

Si è poi cercato di rispondere ad alcune domande cruciali: cosa conciliare? Lavoro, famiglia e interessi personali. Chi ha necessità di conciliare?  Tutti, uomini e donne, senza discriminazioni dovute ai ruoli di genere. Chi dovrebbe favorire la conciliazione?
Datori, imprese e associazioni di categoria.

Da un punto di vista più pratico sono state poi approfondite le varie misure di conciliazione che vanno dai congedi alla flessibilità oraria, dal welfare aziendale ai benefit concessi.

Tutto questo può avvenire lavorando sodo sulla cultura dell’azienda.

il patrimonio imprenditoriale per fare impresa in un mercato che seleziona

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