Chiusura Master 2013 “Competenza, Convinzione, Cuore”: la consegna degli attestati di partecipazione

Foto 1Il percorso del Master Lecco100 è giunto anche quest’anno a termine. Dopo 4 mesi e mezzo di lavoro i giovani talenti hanno concluso un’esperienza formativa che rappresenta un’assoluta unicità sul territorio lecchese: tempo e competenze messe a disposizione da imprenditori e manager per il futuro dei giovani e tutto ciò in base ad un ideale di gratuità. La selezione di giovani motivati ha portato al Master 2013 undici talenti su cui le aspettative sono state fin da subito alte: una scuola comportamentale per formare la classe dirigenziale di domani, che conferisca strumenti e faccia emergere le caratteristiche proprie del leader e del manager multidisciplinare.

La giornata di venerdì 28 giugno 2013 è iniziata con la presentazione delle tesine di approfondimento dei ragazzi su argomenti scelti a piacere tra quelli trattati nel Master. Questo esercizio ha voluto seguire lo spirito dell’Associazione Lecco100, che punta a conferire strumenti manageriali ai giovani per una futura carriera professionale: oggi Public Speaking in un’aula, un domani in una riunione aziendale.

Alle 11.30 la Sala Conferenze del Palazzo Falk di Confcommercio Lecco ha accolto i sostenitori di Lecco100 che, stringendosi in un caloroso applauso, hanno consegnato gli attestati di partecipazione agli undici giovani talenti del Master 2013.

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Il contesto economico dimostra che oggi a Lecco abbiamo bisogno di giovani responsabili e capaci di dare risposte ai problemi, che sappiano raccogliere le sfide del presente e quelle del futuro, apportando valore aggiunto ad un territorio che ha ancora tanto da dare. Questo è l’obiettivo che ci siamo dati negli anni del nostro impegno sociale e con soddisfazione noto che i risultati stanno venendo alla luce. I gruppi di lavoro dei giovani si sono occupati di progetti che hanno coinvolto l’Asl di Lecco e il Don Guanella, un lavoro talmente valido che, nel secondo caso, verrà preso a modello per tutte case d’Italia del Don Guanella per la gestione della contabilità. Il 16 luglio sarà invece presentato al Direttore Sociale dell’Asl il secondo progetto, una mappa sul welfare territoriale” sottolinea Angelo Belgeri, Presidente di Lecco100.

Per quanto riguarda la didattica – ha spiegato il responsabile Alessio Sperlinga – il master ha puntato molto sull’autorevolezza dei decenti, che non sono cattedratici universitari ma uomini del fare, potendo così trasferire ai giovani il loro bagaglio di esperienza vissuta. Inoltre, è stata inserito il progetto di formazione continua grazie a cui i ragazzi delle edizioni precedenti hanno potuto assistere a lezioni trattanti argomenti di nuova introduzione, per poter sopperire alla carenza di formazione propria di molte aziende. In tal modo i ragazzi hanno acquisito un bagaglio di conoscenza che gli permetterà di inserirsi al meglio nel mercato del lavoro, come dimostrano anche i dati relativi alle passate edizioni, che nel 90% dei casi hanno portato i partecipanti al Master ad un impiego lavorativo stabile”.

Infine, sono intervenuti due giovani partecipanti “Il valore aggiunto del Master Lecco100 è l’approccio pratico alle cose che spesso manca nei percorsi formativi tradizionali e la capacità di sviluppare una rete di relazioni positive, fondamentale oggi per riuscire ad affrontare al meglio le insidie del mercato lavorativo. Riassumendo, Lecco100 offre un concentrato di Competenza, Convinzione e Cuore, gli ingredienti principali di una carriera di successo”.

I colloqui di lavoro: una giornata con Simone Capoferri

2013-06-21 12.56.01Al giorno d’oggi l’ingresso nel mondo del lavoro per un giovane non è cosa semplice. I cambiamenti dell’economia e la concorrenza determinano una sempre maggior complessità, che però può divenire un valore aggiunto se si hanno gli strumenti per competere. È così che Lecco100 ha deciso di dedicare una giornata del Master ai “Colloqui di lavoro”: grazie alle competenze di Simone Capoferri, Human Resource Manager presso la multinazionale Honeywell, si è puntato all’obiettivo di creare consapevolezza sulle dinamiche di un rapporto di lavoro.

 

La lezione di venerdì 21 giugno 2013 si è aperta parlando del curriculum vitae. Simone Capoferri ha comunicato ai giovani: “È necessario mettere sé stessi nel CV, cercando di suscitare l’attenzione e l’interesse del lettore ad una conoscenza. Per far questo dovete porre attenzione sia alla forma sia ai contenuti di questo documento: inserite solo le cose significative, evitando banalità ma tenendo in considerazione a chi il CV è indirizzato”. A tal riguardo sono stati mostrati ai ragazzi diversi curriculum per riuscire a cogliere i punti di forza e di miglioramento di ciascuno di essi.

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Il formatore è poi passato a parlare di “Che cosa cercano le aziende”. È qui che è intervenuto l’imprenditore Angelo Cortesi, proprietario della Co.El Srl, che ha espresso un parere imprenditoriale sull’argomento: “Tante cose devono già esserci, altre si costruiscono sul percorso, ma fondamentale è la passione per il lavoro ovvero fare qualcosa in più di quanto ci viene richiesto. Il lavoro dev’essere vissuto come un percorso per realizzarsi”.

 

Simone Capoferri è così entrato nel pieno della giornata trattando il colloquio di lavoro. Rispondendo alle numerose domande postegli, il docente fin da subito ha sottolineato il concetto che un colloquio non è un esame quindi bisogna evitare di sforzarsi di fare una buona impressione, ma al contrario è necessario mostrarsi semplicemente per come si è. Poiché nei primi 30 secondi si forma l’impressione su una persona, è fondamentale curare l’aspetto esteriore e bisogna aspettarsi domande che mettano in difficoltà: se si pensa di poter dare una risposta è giusto chiedere del tempo e fermarsi a riflettere perché è meglio dare una risposta corretta ma ragionata che una approssimativa. Simone Capoferri ha poi incitato i giovani di Lecco100: “Essere convinti di far bene porta risultati migliori: durante un colloquio ripensate alle situazioni che vi hanno portato risultati positivi perché la carica e l’energia, se correttamente incanalate, portano ad un esito positivo”.

2013-06-21 12.05.29Il responsabile delle risorse umane ha così dato la propria disponibilità ad effettuare una simulazione di colloquio di lavoro e ad esaminare il curriculum vitae di tutti i giovani intervenuti in aula, così da far emergere gli aspetti su cui lavorare per migliorare l’immagine e la consapevolezza di sé stessi.

Una giornata dedicata al tempo: il Time Management

2013-06-14 17.02.14La giornata di venerdì 14 giugno 2013 è stata dedicata al Time Management: il formatore Alessio Sperlinga ha illustrato ai giovani di Lecco100 come gestire al meglio il tempo. “Da qualche anno mi sono reso conto di non essere immortale e mi sono chiesto se ho usato bene il mio tempo. Sebbene noi non lo percepiamo, infatti, il tempo è una risorsa limitata che non si può rivivere o scambiare quindi è preziosa”.

La lezione si è aperta con la visione di un video di Randy Pausch, il professore statunitense a cui fu diagnosticato un tumore al pancreas già in fase avanzata, che nel 2007 tiene una lezione sul Time Management presso la University of Virginia, divenendo in questo modo famoso a livello mondiale per gli alti contenuti del suo discorso.

Alessio Sperlinga ha così esposto ai giovani il Diagramma di Eisenhower, come supporto per prendere decisioni e dare priorità ai vari impegni del vivere quotidiano.Immagine diagramma Eisenhower I ragazzi di Lecco100 sono stati invitati a compilare il diagramma in questione dopo aver individuato un elenco di “10 cose da fare” in base ai loro obiettivi ed in questo modo sono stati autonomamente portati a capire come gestire le proprie priorità, redigendo una sorta di budget del tempo.

Dalla teoria di Eisenhower il formatore ha poi introdotto lo studio dello psicologo Csikszentmihalyi, che individua lo stato di flusso (flow) ovvero un percorso ideale che porta l’individuo a raggiungere uno stato di coscienza di completa immersione in un’attività. “La qualità del tempo sta nel riuscire a fare le cose che ti fanno entrare nel flusso, ma alla tua velocità ed in base a capacità e sfide personali. Il flow è momentaneo: si indaga come riuscire a dare ritmo e ripetere questa condizione. Quindi lo stato di flusso rappresenta una traduzione della felicità umana”.Immagine studio Csikszentmihalyi

In aula Lecco100 la lezione sul Time Management verte così su come evitare di perdere tempo, ad esempio liberandosi da disordine, interruzioni e continui rimandi, ed al contrario su come riuscire a recuperare tempo, sfruttando viaggi in treno o in auto. Alessio Sperlinga suggerisce strumenti di gestione del tempo di due tipi, quelli classici come l’uso di elenchi, di un’agenda e di ordine sulla scrivania e quelli moderni come l’uso di cellulari/smartphone, pc e programmi informatici.

La lezione, così come si è aperta, si è conclusa con la proiezione della toccante Last Lecture di  Randy Pausch, la sua ultima lezione pubblica intitolata Realizzate i vostri sogni d’infanzia, con cui il professore domanda simbolicamente ai suoi studenti “Quale massima provereste a comunicare al mondo se sapeste di avere un’ultima possibilità di farlo?”.

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